• battito cardiaco
• temperatura corporea
• pressione arteriosa
• resistenza elettrica cutanea
• ritmi cerebrali

Queste funzioni definite involontarie, sono regolate dal sistema nervoso. In base alle situazioni esterne, alle emozioni che si provano e all’attività fisica esse si modificano. 

Esercizio

1. Inizia contando il numero delle tue pulsazioni a riposo. 
2. Saltella sul posto per un paio di minuti. 
3. Misura qual è adesso il numero delle tue pulsazioni. 

In che modo aiuta nel rilassamento e quindi nel trattamento dei sintomi d’ansia? 

Diventare consapevoli dei segnali che il corpo ti invia, ti permette di agire e di modificare le situazioni per poter migliorare queste funzioni.

Quando siamo in una situazione particolarmente stressante il corpo attiva tutta una serie di reazioni automatiche per fronteggiare l’evento: aumenta il battito cardiaco, aumenta la pressione arteriosa, aumenta la produzione di alcuni tipi di ormoni e il corpo si mette in tensione pronto ad agire. Quando poi l’evento stressante passa il corpo torna alla normalità. 

Quando siamo sottoposti, invece, a stress cronici, il corpo resta in uno stato di tensione tale da mantenere attive tutte queste funzioni fisiologiche. Imparare ad osservare e quindi modificare queste attivazioni ti permetterà di riportare il corpo a uno stato di calma e rilassamento. 

Il Biofeedback viene spesso utilizzato come tecnica per aiutare a gestire diversi problemi fisici e mentali tra cui: 

• Ansia e stress
• Dolore cronico
• Stipsi
• Sindrome dell’intestino irritabile 

Ti renderai pienamente conto che solo tu puoi farti carico del tuo benessere. 

Gli esercizi utilizzati per ripristinare l’equilibrio sono vari, tra cui:

• rilassamento muscolare progressivo 
• respirazione diaframmatica
• visualizzazione creativa
• Mindfulness